Saturday 23 June 2007

Luca Toni a Hong Kong

Luca Toni Varchetta e’ arrivato a Hong Kong oggi per la partita il 1 luglio, il 10 anniversario di Hong Kong cinese o HKSAR, Hong Kong Regione Amministrativa Speciale.

L’ho visto alla tele. Sembrava un po’ timido. E' bella la timidezza negli ragazzi.

Dovrebbero invitare a Hong Kong piu’ spesso dei calciatori italiani belli come lui.

Messaggio a lui: Se vuoi fare un giro a Hong Kong e a Macau faccio volentieri da guida!

la cataiana
- interprete cinese ( cantonese & mandarino ) - inglese - francese - italiano laureata con 10+ anni di esperienza in Cina e in Europa
europa.catai (chiocciola) yahoo.it
- 中文 (廣東話 & 普通話) - 英語 - 法語 - 意/義大利語 專業傳譯員
- Chinese ( Cantonese & Mandarin ) - English - French - Italian interpreter in China & in Europe

Monday 18 June 2007

Hong Kong un decennio dopo 1997: amore, matrimoni & bambini - il futuro

Prima degli anni 90, le coppie miste erano poche e quasi tutte di una donna cinese di Hong Kong occidentalizzata che parlava molto bene inglese (segno di una certa classe sociale) e uno straniero, di solito un britannico che lavorava al governo o una grande azienda britannica. I loro figli, soprattutto quelli che adesso hanno piu’ di 30 anni, parlano inglese come la prima lingua, capiscono il cantonese ma non lo parlano.

Con l’arrivo del 1997, c’erano quegli stranieri che sono tornati a casa mentre altri hanno deciso di restare e molti di altri paesi sono arrivati per lavoro. La composizione della popolazione straniera e’ diventata piu’ varia. Molti di loro hanno deciso un po' stranamente che con il passaggio alla Cina dovrebbero diventare cinesi allora si sono sposati con le cinesi di Hong Kong. Questo boom di coppie miste e’ molto evidente adesso con i piccoli bambini. Le donne spesso non appartengono piu’ alla classe di quelle delle generazioni precedenti perche' neanche i loro mariti. I loro bambini di solito parlano anche il cantonese perche’ i genitori glielo fanno imparare, vista l’importanza del cinese adesso. La mentalita’ della nuova generazione mista e’ diversissima da quelle di prima. L’evidenza sta nelle lingue. Si sentono piu' cinesi.

Anche se tra questi bambini ci sono i trilingue, non sono preoccupata per il mio lavoro perche' ho dovuto studiare e continuero' infinitamente a studiare le lingue che parlo, capisco, scrivo e leggo, passando tempo e spendendo soldi. E' un mestiere.

Le altre coppie miste sono i britannici, quelli anziani o che sono diventati un po’ piu’ decadenti che passano le giornate a bere al bar, e le domestiche filippine / indonesiane o prostitute filippine / tailandesi. Queste coppie sono viste bene da nessuno, ne’ dai cinesi di Hong Kong ne’ dagli altri stranieri. Mentre per queste donne e’ un segno di successo, qualsiasi uomo visto con una filippina / indonesiana / tailandese e’ considerato subito un fallimento perche’ piu’ di 99% delle filippine e indonesiane a Hong Kong sono le domestiche (che non potranno ottenere la cittadinanza hongkonghina neanche dopo i 7 anni di residenza perche' non pagano di tasse) e piu’ di 99% delle tailandesi a Hong Kong sono le prostitute (clandestine). Se uno tiene alla sua carriera dovrebbe evitare di essere visto con quelle donne o una coppia cosi'.

la cataiana
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Friday 15 June 2007

Hong Kong un decennio dopo 1997: ma si parla ancora inglese?

L’inglese e’ ancora una delle 2 lingue ufficiali a Hong Kong pero’ e’ impossibile non notare e non piangere per la sua discesa in qualita’ soprattutto tra i piu’ giovani.

Cause:

1/ Oltre al cinese (cantonese) e l’inglese, negli anni 90 e’ uscito anche il mandarino (cinese ufficiale in Cina). Una lingua in piu’, meno tempo per l’inglese.

2/ C’era gente che pensava che con il passaggio alla Cina, l’inglese non sarebbe piu’ indispensabile. C’e’ ancora gente che pensa cosi’. Hanno sbagliato completamente ma continuano a vivere nella felicita’ dell’ignoranza. Pesa a Hong Kong.

3/ Con la localizzazione, molti britannici hanno lasciato il loro lavoro oppure Hong Kong. I cinesi di Hong Kong cosi hanno meno contatto con l’inglese. Quel accento britannico raffinato che era il simbolo di un’istruzione elite sta sparendo. I giovani parlano inglese quasi tutti con un accento canadese o americano.

4/ Hong Kong ha subito delle crisi economiche gravissime – quella finanziaria in Asia nel 97, poi la SARS nel 03. I loro effetti hanno durato e si sentivano ancora nel 2004. Molti studenti negli ultimi 10 anni sono cresciuti con solo un obiettivo – come laurearsi e trovare un lavoro che paga. Pochissimi hanno avuto l’opportunita’ di fare altro - corsi di lingue, viaggiare, arte, strumenti musicali, ecc. Anche gli alberghi 5 stelle si lamentano di non poter trovare delle persone capaci di gestire una conversazione in inglese al telefono e di assumere qualcuno trilingue possono solo sognare.

6/ Il capo del governo Hong Kong, Tsang, non se ne frega molto del suo inglese. Le sue lettere in inglese sul sito ufficiale contengono parecchi errori. Si capisce quanta importanza da a mantenere e aumentare il livello di inglese.

Conclusioni:

1/ Molte opportunita’ per gli australiani e il loro accento poco apprezzato che adorano insegnare a Hong Kong.

2/ Il Singapore puo’ continuare a prendere gli hongkonghini in giro dicendo che non parlano inglese come loro. L’accento singaporeano, grazie, no.

3/ Realizzazione del sogno del governo a Pechino – avvicinamento di Hong Kong alla Cina. Quando Hong Kong perdera’ la superiorita’ in inglese, non sara’ altro che un’altra citta’ cinese.

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Tuesday 12 June 2007

Hong Kong un decennio dopo 1997: passaporti

Passaporti: hong kong cinese e hong kong britannico

Il 1 luglio 1997, e’ uscito il passaporto hong kong cinese che e’ diventato uno dei passaporti migliori nel mondo per attraversare le frontiere. Lista dei 134 paesi che offrono entrata libera a questo super passaporto:
http://www.immd.gov.hk/ehtml/topical_4.htm

Quello hong kong britannico invece e’ inferiore. Offre protezione consolare che non esiste ed entrata libera a 111 paesi:
http://www.fco.gov.uk/servlet/Front?pagename=OpenMarket/Xcelerate/ShowPage&c=Page&cid=1123950039320

Fino a un anno fa con il passaporto hong kong britannico ci voleva ancora il visto francese e per ottenere il visto francese, i francesi chiedevano una lettera dal datore di lavoro / la scuola per aver una garanzia e guardavano il conto. E’ la politica britannica che non vuole che un passaporto di una (ex) colonia superi il suo. Cosi’ gli hongkonghini dal 1 luglio 1997 e con il successo del passaporto hong kong cinese hanno optato quello meglio e un annetto fa il consolato britannico ha fatto un geste sorprendentissimo - una pubblicita’ di una pagina intera in un giornale / rivista per il passaporto hong kong britannico. Mai visto una pubblicita’ del genere da un consolato. Non sapevano piu’ come pagare l’affitto e il personale. Cosi’ ultimamente hanno aumentato il costo del passaporto: 190 euro per quello da 32 pagine, 230 euro per 48 pagine. Tra un po' stamperanno Gucci sui passaporti. (Quello hong kong cinese costa 37 euro per 32 pagine e 46 euro per 48 pagine.)

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Wednesday 6 June 2007

giugno italiano: Italy 2007 Quality & Lifestyle

Come ho scritto prima, giugno a Hong Kong da 8 anni e’ il mese italiano. Organizzato dal Consolato, la Camera di Commercio e l'Istituto Nazionale per il Commercio Estero / Italtrade, cosa e come e’ Italy 2007 Quality & Lifestyle? Ecco il programma:

giugno
2 – cena con tartufi Molise e vini Chieti + incontro con attori Tostissimo + video HeArt of Italy (Abruzzo, Molise e Puglia) - Armani Bar, $580 + 10%
3 – Donna a colori – mostra di KeziaT
4 – un caffe’ – "per gli uomini d’affare"
5 & 7 - classe con Francesco Sanvitale
6 – Tostissimo, musica di Francesco Paolo Tosti, da Maestro Salcito + mostra foto - Violipiano, Istituto Tostiano di Ortona
4 – 10 – cinema italiano – (il 4) Le Rose del deserto,(il 5) Santa Maradona, (il 7) Ma quando arrivano le ragazze, (l’8) La febbre, (il 9) E se domani, (il 10) Baciami Piccina
16, 17, 23, 24 – scultori murano
18 – degustazione vini e cena - ristorante Aspasia, $828 + 10%


E’ difficile non paragonare Italy 2007 Quality & Lifestyle con Le French May, il festival francese a maggio:

- Il verde sul libretto italiano non e' quello sulla bandiera.

- Il libretto programma francese era uscito molto in anticipo, ha 100 pagine, disponibile in molti luoghi e il programma e' pubblicizzato nei giornali e quest'anno per la prima volta anche alla tele mentre il libretto italiano e’ uscito piu’ o meno all’inizio del mese, ha 18 pagine, si trova in pocchissimi luoghi e non c’e’ neanche una pubblicita’ su un giornale molto letto che sarebbe giustissimo per questo tipo di attivita’.

- Le French May 2007 e’ mega, forse troppo, e continua fino a luglio (il festival francese piu’ grande in Asia). I 2007 Q&L e’ medio in grandezza.

- Le French May 2007 ha attirato 55 sponsor grazie alla squadra dedicata al festival e alla ricerca e al mantenimento di sponsor, tra cui la Bulgari e l’albergo Shangri-la uno dei direttori di cui e’ italiano, il Sig. Angelini; I 2007 Q&L ne ha trovati meno di 10 tra cui solo la Cathay Pacific e’ famosa, gli altri sono nuovi o poco conosciuti. Tra gli sponsor di I Q&L non si vede molta fedelta’. (Perche'? Qualche anno fa quando la squadra era un po' diversa un programma italiano aveva per sponsor una banca singaporeana incasinata in uno scandalo che cercava di tirarsi su. Non so di chi era stata l’idea neppure quanto aveva pagato la banca. Il logo di una banca sconosciuta che non e' italiana neanche cinese regneva sopra a quelli della Furla, l'albergo Shangri-La, ecc. Imaginate la furia! Da' un’idea perche’ adesso le ditte italiane non vogliono apparire sul libretto del programma.) (Ci sono altri motivi perche’ il festival italiano e le attivita' italiane non hanno tutto l'appoggio delle ditte italiane qui ma i dettagli sono troppo dispettosi per essere scritti qui. Uno pero' riguarda il personale cinese a cui manca un po' di "classe", hanno detto, no, hanno soltanto indicato.)

- Le French May e’ un prodotto di un paese che ha la politica e il sistema di diffusione della sua cultura. Cosi’ essendo Le French May approfitta delle esperienze, informazioni e consigli dei francesi che abitano a Hong Kong da piu’ di 10 anche 20 anni. L'Alliance Française pubblica una rivista bilingue in francese e cinese (gratuita),
Paroles, ogni 2 mesi. Sul sito del consolato francese si trovano molte informazioni. Tra gli italiani qui invece non c’e’ molto che li lega insieme per condividere le loro esperienze.

- Le French May non e’ un nome bellissimo pero’ suona meglio come nome di un festival – almeno e’ informativo e corto con una parola francese che e’ pronunciabile anche da gente che non conosce il francese. Cambierei il nome italiano almeno a Italia Quality & Lifestyle. Un mio suggerimento sarebbe La Dolce Vita.

Io adoro la cucina italiana, le arti italiane del Rinascimento, il cinema italiano, la penisola, il gelato italiano, la pizza, le scarpe italane, le piccole ditte italiane, come lavorano con dedicazione. L'unica cosa italiana che non mi piace e' Il Principe pero' in realta' non lo conosco abbastanza per dirlo perche' mi piaceva cosi' poco che non l'ho neanche finito. Quello che voglio dire e' che credo molto nelle potenze italiane e ci ho fatto credere anche agli amici italiani.

Poi tornero’ al tema di un decennio dopo 1997 a Hong Kong.

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Friday 1 June 2007

Hong Kong un decennio dopo 1997: differenze tra Hong Kong e la Cina

Alle ore 2400 il 30 giugno 1997 Hong Kong e’ cessata di essere una colonia britannica ed e’ diventata di nuovo cinese dopo un secolo e mezzo. In questo mese fino al decimo anniversario della retrocessione parlero’ dei cambiamenti in questi primi 10 anni.

Mi ricordo che poco dopo la retrocessione (i britannici la chiamano the “handover”) gli stranieri mi chiedevano sempre “E’ cambiata? Cosa? Come? E’ meglio?” Adesso non chiedono piu’ perche’ credono che Hong Kong sia diventata cinese cinese. Che errore!

Oggi parlo di alcune differenze tra Hong Kong e la Cina.

LA NAZIONALITA’ NELLA MENTE:

Mentre i cinesi della Cina abbracciano Hong Kong, ne sono fieri e il governo cinese offre progetti e privilegi a Hong Kong, molti hongkonghini non direbbero mai che sono della Cina ma cinesi di Hong Kong perche’ in realta’ non sono cresciti in Cina ma a Hong Kong. Ci sono perfino hongkonghini che non direbbero mai che sono cinesi ma solo hongkonghini. Ci sono hongkonghini che non hanno mai messo piedi in Cina.

LA FRONTIERA:

C’e’ ancora la frontiera tra Cina e Hong Kong. Mentre gli hongkonghini possono andare ovunque in Cina e quando vogliono senza nessuna limitazione, solo i cinesi di alcune regioni possono fare la domanda per andare a Hong Kong.

NELLA TESTA:

In Cina, le persone potrebbero sembrare chiusi ma con pazienza se riesci a parlargli in cinese fanno dei discorsi organizzatissimi come una dissertazione. Gli hongkonghini sono svelti ma gli manca la profondita’.

SULLA STRADA:

In Cina guidano sulla sinistra, a Hong Kong sulla destra come in Gran Bretagna. In Cina non si vedono tutte le Mercedes, Porsche e anche le Ferrari e Maserati come girano a Hong Kong.

LINGUE:

Il livello di cinese in Cina e’ alto ma medio a Hong Kong mentre il livello di inglese in Cina e’ basso e a Hong Kong medio – alcuni hongkonghini pero' parlano e scrivono un inglese ottimo, in piu’ molti hanno studiato una terza lingua – il giapponese e il francese sono sempre stati popolari, adesso ci sono anche il mandarino, il coreano e lo spagnolo.

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